American Dream, GREGORY CREWDSON
The New York photographer Gregory Crewdson constructs images that tell dreamlike surreal stories. He creates film-set situations portraying American suburban stereotypes and then makes photographs that look like stills from tragic Hollywood films depicting the breakdown of the American Dream in solitary wastelands. Crewdson works with a large team of expert technicians in order to set up and take these pictures, which are then reworked and remounted to make the final image. This allows him, for instance, to create the extraordinary lighting effects that inject intriguing atmospheres into almost realistic narrative scenes. To underline his links with the cinema, Crewdson often uses film stars to play the leading roles in his photos, such as Gwyneth Paltrow and Julianne Moore. Those who missed his last personal exhibition at New York’s Gagosian Gallery can admire his photos in the illustrated book on his work published last year by Rizzoli.
Il fotografo newyorkese Gregory Crewdson compone immagini che raccontano storie oniriche e surreali. Ambientate in set cinematografici che ritraggono stereotipati sobborghi americani, le scene di Crewdson sono come fermo immagini sottratte a tragiche pellicole hollywoodiane che raccontano l’infrangersi del sogno americano in ampie distese di solitudine. Per la loro realizzazione Crewdson si avvale di una nutrita squadra di esperti e di una serie di scatti che vengono successivamente rielaborati e montati a costruire l’immagine finale; da questo stratagemma derivano gli eccezionali effetti di luce che tingono di affascinante inquetudine scene di realistica drammaturgia. Inoltre, a sottolineare ulteriormente l’ispirazione cinematografica, Crewdson ha spesso scelto come protagonisti dei suoi racconti divi del cinema, come Gwyneth Paltrow e Julianne Moore. Chi si fosse perso la sua ultima mostra personale presso la Gagosian Gallery di New York può ammirare le sue opere nell’omonimo volume editato lo scorso anno da Rizzoli.